Osservazioni su “ Programma integrato Tomba di Nerone”

Con l’attenta e fattiva partecipazione di numerosi cittadini delle aree interessate, tutti ben a conoscenza per quotidiana e decennale esperienza residenziale di situazioni e problematiche, tanto pregresse quanto attuali, nell’ambito di ogni tipologia di interventi, sono state esaminate accuratamente le singole opere proposte e per ciascuna di esse è stata valutata l’utilità nel quartiere e la reale  fattibilità.

Risulta che la maggioranza delle opere previste, con una percentuale in termini economici di circa il 60 % sul totale, presenta, come evidenziato da parte degli intervenuti alle riunioni preparatorie del presente documento di sintesi, rilevanti incertezze sia autorizzative che di realizzabilità tecnica, dovute ad oramai consolidate utilizzazioni private, domestiche e commerciali, ed alle comunque limitate dimensioni delle realtà stradali pre-esistenti.

Nel progetto presentato, inoltre, non si tiene conto che ogni modifica sulla situazione viaria e sulla mobilità deve rientrare  nel Piano Generale di Traffico Urbano , di prossima valutazione ed attuazione.

Anche se alcuni degli interventi previsti corrisponderebbero a quanto gli abitanti del quartiere auspicano da anni (asili nido, parcheggi di scambio, collegamenti con la rete del ferro, fruibilità dei parchi esistenti), averli collegati in un contesto progettuale costosissimo, in gran parte inutile e scarsamente  realizzabile ci porta ad esprimere un parere di totale dissenso nei confronti del PRINT esaminato.

Nostro  obbiettivo è infatti di scongiurare ogni pericolo di ulteriore cementificazione del territorio, in cambio di una serie di opere pubbliche costosissime quasi tutte di scarsa utilità e realizzabilità.
 Ad es.
 il progetto di  una strada via Cassia- via di Grottarossa (op.2) (costo 9.000.000 ),
 l’allargamento fantascientifico di via Cassia (op. 16- 18-19),( costo 250.000+1.200.000+450.000)
 l’allargamento di via Della Crescenza (op. 22), (costo 900.000 ),
l’allargamento di Via Oriolo Romano (op. 20), (costo 650.000 ),
l’allargamento di via Due Ponti (op. 21), (costo 650.000 ),
adeguamenti , non meglio precisati da op. 29 a op.37), (costo 12.450.000 ),
11 rotatorie di scarsa utilità da op. 39 a op 49 (tranne l’op. 45 da noi più volte richiesta) (costo 4.800.000 ),
Inoltre proprietari di piccoli appezzamenti, intervenuti alle nostre riunioni ci hanno segnalato la loro indisponibilità ad accogliere il progetto in cambio di una edificazione che aggraverebbe ulteriormente la precaria e caotica urbanizzazione del territorio.

 

 A fronte poi di questo scempio, quei benefici che noi riteniamo indispensabili per il nostro quartiere, essendo la loro esecuzione affidata  a privati, potrebbero alla fine non venire realizzati come l’esperienza insegna.

Riteniamo inoltre che la soluzione dei gravi problemi di mobilità del nostro quartiere debba avvenire prima di tutto con l’incentivazione dei mezzi pubblici, sia su gomma che ferro, con la creazione di parcheggi di scambio.
Pertanto, poiché indubbiamente il nostro quartiere necessita di interventi atti a migliorare la qualità di vita degli abitanti, auspichiamo la formulazione di un progetto che tenga conto delle reali esigenze ed utilità delle opere pubbliche connesse.